L’Umbria, cuore verde d’Italia, vanta una ricca tradizione gastronomica in cui i salumi cotti occupano un posto d’onore. Tra questi, la coppa di testa e la porchetta spiccano per la loro storia antica e il sapore inconfondibile, rappresentando al meglio l’arte norcina della regione.

La coppa di testa, conosciuta anche come “soppressata” in alcune zone, è un salume cotto ottenuto dalla lavorazione delle parti meno nobili del maiale, come la testa (orecchie, naso, guance, lingua), le cotenne e altre frattaglie. Questi ingredienti vengono bolliti a lungo, generalmente per circa tre ore, fino a raggiungere una consistenza morbida. Successivamente, la carne viene sminuzzata e condita con sale, pepe, spezie e scorze di limone o arancia, per poi essere pressata in appositi contenitori e lasciata raffreddare. ​

La porchetta è forse il salume cotto più rappresentativo dell’Umbria, apprezzato in tutta Italia per il suo sapore unico e la croccantezza della cotenna. La preparazione tradizionale prevede l’utilizzo di un maiale intero, disossato e farcito con una miscela di sale, pepe, aglio, rosmarino e finocchio selvatico. Dopo la farcitura, il maiale viene arrotolato, legato saldamente e arrostito lentamente in forno fino a ottenere una crosta dorata e croccante, mentre l’interno rimane succoso e saporito. ​